È uno strumento di recentissima introduzione e permette ai volontari di verificare quei punti e/o territori difficilmente accessibili da terra permettendo il monitoraggio anche di ampie porzioni di territorio.
Il drone messo a disposizione dall’Associazione IL MOLINO è un quadricottero commercializzato dalla DJI, azienda leader nel settore dei droni con sede a Shenzhen, si tratta del modello denominato Mavic 2 Enterprise Dual del peso di 905 grammi; equipaggiato con una doppia telecamera: la prima di tipo tradizionale con sensore CMOS da 1/2.3” da 12 Megapixel e possibilità di registrare in 4K a 30 fps mentre la seconda è una termocamera FLIR più piccola, che offre un’opportunità significativa per introdurre funzionalità di imaging termico nei droni.
Sono altresì presenti una serie di accessori importanti:
Spotlight: si tratta di un doppio riflettore con una luminosità di 2.400 lumen aiuta gli operatori nello svolgimento di missioni in aree scure o poco illuminate. Spotlight è ideale perla ricerca e il salvataggio, nonché per le applicazioni di ispezione.
Speaker: si un altoparlante con una proiezione massima di 100 decibel (distanza di 1 metro)consente ai piloti di riprodurre fino a 10 registrazioni vocali personalizzate su richiesta, fornendo un canale di comunicazione agli individui vicini che può essere fondamentale durante le operazioni di emergenza salvavita.
Beacon: si tratta di un accessorio progettato tenendo conto degli standard U.S. Federal Aviation Administration (FAA) NightWaiver degli Stati Uniti; il Beacon M2E è dotato di uno stroboscopio luminoso lampeggiante visibile a tre miglia di distanza. Questo aiuta i piloti a svolgere missioni in condizioni di scarsa illuminazione o di notte in modo molto più sicuro e fornisce ulteriore consapevolezza dello spazio aereo per gli operatori di droni e aerei tradizionali.
Per il pilotaggio di questo drone o meglio APR (Aeromobile a Pilotaggio Remoto) secondo la terminologia ENAC o UAV (Unmanned Aerial Vehicle) secondo la nuova terminologia europea è necessaria l’acquisizione di una abilitazione che consente di operare in scenari non critici e critici.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione DRONI del sito dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) https://www.enac.gov.it/sicurezza-aerea/droni ed il sito europeo EASA, sempre dedicato ai droni https://www.easa.europa.eu/easa-and-you/civil-drones-rpas.
Da sottolineare, infine, che dall’1/07/2020 dovrà essere applicato integralmente il nuovo regolamento europeo 947/2019 che sostituirà l’attuale regolamento ENAC Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto.